Il gin è un distillato antico e affascinante, che ha una storia lunga e ricca di dettagli interessanti. La sua origine è controversa, ma si pensa che abbia avuto origine nei Paesi Bassi nel XVII secolo come una medicina a base di erbe, il Jenever. Successivamente, il gin divenne popolare in Gran Bretagna, dove venne creato il London Dry Gin, uno dei metodi produttivi più conosciuti e apprezzati al mondo e di cui parleremo prossimamente.
Il processo di distillazione del gin ha subito molte variazioni nel corso del tempo. Nel XIX secolo, il gin veniva prodotto tramite il metodo “compounding”, che consisteva nel mescolare il distillato di cereali con oli essenziali di erbe. Oggi, il metodo più comune di produzione del gin è la distillazione, che prevede l’utilizzo di un alambicco.
Il London Dry Gin, invece, è un tipo di gin che si distingue per il suo metodo di produzione e le sue caratteristiche uniche. Per poter essere chiamato London Dry, infatti, il gin deve essere prodotto con una serie di regole precise, tra cui una sola distillazione, l’assenza di zucchero aggiunto e l’utilizzo di botanicals naturali.
Naturae Gin Fructetum è un gin prodotto secondo questo metodo, utilizzando una selezione di botanicals di alta qualità tra cui la scorza di bergamotto calabrese, la buccia di arance siciliane, mele delle valli alpine, il coriandolo e la rosa canina, creando così gin dal profumo e dal gusto unici e inconfondibili.
Inoltre, il legame tra il mondo della botanica e il gin è molto forte. I botanicals utilizzati nella produzione del gin non solo conferiscono al distillato il suo sapore caratteristico, ma hanno anche proprietà medicinali e terapeutiche. Ad esempio, le bacche di ginepro, sono un potente diuretico e antinfiammatorio.
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